Il progetto Coca Cola Classic, sviluppato dal 1986 al 1989, trae ispirazione dal quadro di Andy Warhol Green Coca Cola Bottles del 1962 esposto al Moma di New York. L’artista fotografa ripetutamente la celebre icona pop, ne proietta l’immagine su tele che conservano le stesse dimensioni dell’originale e la ridipinge seguendone i contorni riflessi. Il fondo è sempre giallo e le pennellate che definiscono le bottiglie sono rosse. L’apparente impersonalità del procedimento porta alla creazione di un numero potenzialmente infinito di falsi multipli la cui serialità è contraddetta  da una sottile trama di variazioni che differenziano ogni dipinto. L’ingannevole perfezionismo a cui rimandano gli strumenti formali di rappresentazione è messo in discussione da una gestualità generata da impulsi ritmici che non nascondono la loro natura umorale e soggettiva. Ogni dipinto della serie, intitolato Stati d’animo, raffigura un numero qualsiasi di bottiglie a diversi livelli di definizione che nel loro insieme compongono una partitura sempre diversa di volute imperfezioni ed omissioni. La citazione sopravvive in un territorio liminare tra  invenzione e riproduzione in cui la riproposizione ossessiva  dello stesso soggetto rende tangibile l’irripetibilità e l’ineffabilità della creazione artistica.

EMANUELA ZANON